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1963
Convitto San Tommaso d'Aquino in via degli Ibernesi
Roma

Si è abituati a considerare l'Angelicum (l'Università dei Padri Domenicani) collegata alla Chiesa dei SS. Domenico e Sisto, all'imbocco di via Nazionale. Tuttavia il complesso si apre anche dall'altro lato, verso i Fori Imperiali. Digradando dall'alto, si trovano una terrazza, un volume orizzontale, un giardino, una corte, (su cui si affacciava un modesto edificio) che giunge in basso a via degli Ibernesi all'altezza della Torre del Grillo. In questo insieme è stato ricavato un pensionato per sacerdoti studenti. Il maggiore interesse è concentrato nella piccola Cappella al piano terreno, che comunica con la strada solo attraverso una piastrella di cristallo con un'immagine incisa. Ma nel limitato, nudo vano interno si impone una tribuna in cemento armato, faccia vista a sbalzo da un pilastro, del tutto fuori scala rispetto all'esiguità degli spazi. Questo carattere infonde nei fedeli, ma ancor più nei visitatori, un senso di stupefatta concentrazione. L'altare risulta una semplice sporgenza della muratura; così come il confessionale; le luci sono lampadine in vista. Dalla corte inferiore una scala a più rampe rettilinee, con ascensore cilindrico, conduce al chiostro superiore, largamente porticato su tre lati. Una ulteriore salita conduce verso il refettorio nel basamento del Collegio superiore, cui il complesso si collega. A complemento, si ricorda come l'arredo di questo pensionato venne molto curato, ricorrendo a mobili poverissimi, non antichi, solo vecchi, ed anche usati; ritenendolo coerente con l'approccio generale. Lo Studio ritiene questo intervento, modesto, tra i più riusciti ed interessanti.


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